I RACCONTI DEL FUMETTARO - 3.
Ci fu un periodo della storia di INKiostro dove, ovunque ti girassi, era inevitabile imbattersi in qualche cosa che avesse a che fare con i Pokemon. Io, personalmente, ricordo la caduta dalla scaletta con conseguente volo nel cestone dove si trovavano tutte le poke"rumente" di moda allora (spazzolini, orologi a pendolo, bagnischiuma etc. etc.). Un Charizard mi si piantò dritto nella schiena ed io, se possibile, li odiai ancora di più...
Un editore genovese aveva stampato una serie di poster che raffiguravano ogni singolo Pokemon a mo' di tavola periodica degli elementi. In vetrina posso dire però che faceva la sua sporca figura! Fatto sta che, oltre ai bambini, mi ritrovo questo tizio che si sofferma a studiarsela. Dopo un po' ci ritroviamo a quattr'occhi...
- Ha solo quei soggetti sulla porta?
- Beh per il momento ci sono solo quelli, anche se in Giappone pare ne debbano uscire degli altri (fermo restando che a me parevano già troppi quelli 😔)
- Perché io, per il tatuaggio, preferivo qualcosa di più tribale.
- Ma guardi che non faccio tatuaggi.
- Ma c'è scritto INKiostro!
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